Per sinostosi si intende una anomalia malformativa rappresentata da una saldatura, ossea o fibrosa, fra due ossa normalmente mobili fra loro, con una conseguente rigidità articolare e quindi alterazione della biomeccanica del piede. Può essere mono o bilaterale. Frequentemente, nel tarso, si riscontrano fra astragalo e calcagno e fra calcagno e scafoide.
La presenza di una sinostosi può essere asintomatica e causare una limitazione del movimento che il paziente non percepisce, essendo congenita, ma può anche causare delle rigidità in posizione viziose del piede, causando disturbi funzionali e degenerazioni articolari, quindi dolore.
Questa malformazione può dare segni clinici già nell'età evolutiva con un piede doloroso, spesso in rigida pronazione e con l'impossibilità di correzione spontanea, in questi casi è conveniente intervenire precocemente con un intervento di interruzione della sinostosi, nell'adulto l'intervento è finalizzato a correggere la malformazione strutturata e a eliminare il dolore.