Approfondimenti

La paura del dolore nell'intervento di correzione dell'Alluce Valgo

Il punto di vista del Chirurgo del Piede sul dolore post operatorio negli interventi di correzione dell'Alluce Valgo.

Accade quotidianamente nella mia pratica ambulatoriale di trovarmi di fronte ad un paziente affetto da alluce valgo sintomatico a cui parenti, amici, conoscenti e spesso anche il Medico di base hanno sconsigliato tassativamente di farsi toccare chirurgicamente, prospettando risultati disastrosi e dolori atroci. Molto spesso questi avvertimenti hanno origine dall'esperienza di pazienti che effettivamente hanno subito dei cattivi interventi chirurgici esitati in recidive o aggravamenti delle situazioni di partenza e caratterizzati da importante sintomatologia dolorosa post operatoria e lunghissimi periodi di convalescenza e difficile riabilitazione. 
Vorrei scrivere solo poche righe per tranquillizzare quei pazienti che, pur avendo la necessità di un intervento chirurgico per risolvere una patologia dolorosa, evolutiva e funzionalmente limitativa del piede, fanno una scelta di rinuncia nella paura di dovere affrontare una procedura dolorosissima e con dei risultati spesso scadenti.
Effettivamente la chirurgia del piede, spesso snobbata o mal compresa da molti ortopedici, è quella dove si vedono più frequentemente degli insuccessi chirurgici, con indicazioni sbagliate e interventi mal eseguiti.
Proprio per superare la reticenza e la paura del paziente verso l'intervento correttivo dell'alluce valgo, vengono oggi proposte delle procedure che vengono definite mini-invasive e non cruente, con la promessa (molto spesso non mantenuta) di una soluzione rapida e indolore.
In un articolo precedente ho già spiegato quale è il mio pensiero su queste tecniche proposte, che a tutt'oggi non mantengono quello che promettono e, con i loro risultati, alimentando la diffidenza verso la chirurgia di correzione dell'alluce valgo.
Ho già spiegato che la correzione di questa deformità non è una correzione estetica e che i presupposti per un buon risultato stanno soprattutto nella correzione del difetto biomeccanico che è all'origine della deformità.
La corretta indicazione chirurgica e la sua corretta esecuzione sono alla base di un buon risultato e, soprattutto, di un intervento senza dolore, senza dimenticare di dare al paziente una corretta informazione su quello che viene proposto e del percorso che deve intraprendere.
Posso quindi rassicurare chi si trova nell'incertezza di affrontare un intervento per una deformità sintomatica ed evolutiva di alluce valgo, frenato dalla paura del dolore e dalla lunga invalidità, che il decorso post-operatorio di un buon intervento non espone a dolori e gli sporadici episodi sono controllabili con la semplice assunzione al bisogno di Paracetamolo; l'intervento permette rapidamente di essere autonomi camminando con una apposita calzatura già dopo pochi giorni, quindi anche uscire di casa e dopo un mese di passare a calzature confortevoli arrivando progressivamente ad usare tutte le scarpe. 

Dott. Alessandro Farnetti