Chirurgia

Correzione delle deformità delle dita

La correzione di queste deformità viene eseguita a livello delle articolazioni interfalangee, o prossimale o distale, dipendendo dal caso clinico.

La correzione di queste deformità viene eseguita a livello delle articolazioni interfalangee, o prossimale o distale, dipendendo dal caso clinico. Molto spesso deve essere però associato un tempo chirurgico sull'articolazione metatarso falangea e sui tendini estensori, retratti in dorsi flessione.

L'intervento sul dito comporta, mediante una incisione di 1,5 cm sul dorso del dito, l'eliminazione (artrodesi) dell'articolazione deformata mediante una resezione delle superfici articolari e sua fissazione temporanea fino a fusione ossea raggiunta.

La sintesi (mezzo di fissazione) può essere effettuata con un filo di kirschner percutaneo, che viene rimosso in quarta settimana in ambulatorio (nessun dolore!) o mediante un sistema interno all'osso (più pratico).

L'ulteriore tempo chirurgico sull'articolazione metatarso falangea è spesso necessario per abbassare il dito e riportarlo in allineamento con gli altri e in appoggio sul terreno. Viene eseguito mediante una incisione dorsale, si apre l'articolazione liberandola da aderenze e si allungano (per scorrimento) i tendini estensori. 

Questo tipo di intervento, su una o più dita, viene molto spesso associato alla correzione dell'alluce valgo che, come abbiamo visto, ne è spesso una concausa, ma viene anche utilizzato per correzioni isolate.

In questo caso, può essere eseguito anche con una anestesia tronculare alla base del dito ed in day hospital. Durante la convalescenza (la fusione dell'osso richiede sempre circa 4 settimane) si può camminare utilizzando una scarpa in talo o a suola rigida basculante.